Stress ossidativo: cos’è e come combatterlo con alimentazione

Lo stress ossidativo si verifica quando nel nostro organismo si accumulano troppi radicali liberi, molecole instabili che danneggiano cellule, proteine e DNA. Questo processo è inevitabile, poiché i radicali liberi sono prodotti naturali del metabolismo, ma fattori esterni come inquinamento, dieta squilibrata e stress possono aggravare la situazione. Quando i radicali liberi superano la capacità del corpo di neutralizzarli con gli antiossidanti, iniziano a manifestarsi i primi danni. Questo squilibrio è alla base di molti problemi di salute, dall’invecchiamento precoce a malattie croniche come il diabete, il cancro e le malattie cardiovascolari.

Cos’è lo stress ossidativo e da cosa è causato?

Lo stress ossidativo è influenzato da diversi fattori che contribuiscono alla sovrapproduzione di radicali liberi e riducono la capacità del corpo di neutralizzarli con gli antiossidanti. Tra le cause principali, troviamo l’inquinamento atmosferico, che introduce nel nostro corpo una grande quantità di sostanze tossiche e metalli pesanti come il piombo e il mercurio, i quali stimolano la produzione di radicali liberi. Il fumo di sigaretta è un altro potente fattore che aggrava lo stress ossidativo, poiché contiene oltre 4.000 sostanze chimiche, molte delle quali creano radicali liberi, danneggiando le cellule polmonari e i vasi sanguigni.

Un’alimentazione povera di nutrienti essenziali non fornisce al corpo gli strumenti necessari per contrastare efficacemente i radicali liberi. Gli alimenti trasformati, ricchi di zuccheri raffinati e grassi saturi, possono inoltre aumentare la produzione di questi radicali e infiammare l’organismo. Anche lo stile di vita sedentario incide negativamente. Il movimento fisico regolare, se fatto con moderazione, stimola la produzione di antiossidanti naturali, mentre l’inattività rallenta questi processi di difesa, lasciando il corpo più vulnerabile ai danni ossidativi. Infine, lo stress psicologico cronico provoca un aumento dei livelli di cortisolo, un ormone che, se presente in quantità eccessive, può incrementare la produzione di radicali liberi e danneggiare le cellule a lungo termine. 

Cosa mangiare contro lo stress ossidativo?

L’alimentazione gioca un ruolo chiave nel combattere lo stress ossidativo, poiché molti alimenti sono ricchi di antiossidanti naturali che proteggono le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Gli antiossidanti funzionano come uno scudo, neutralizzando i radicali liberi e impedendo loro di causare danni alle strutture cellulari, come membrane e DNA. Includere nella dieta alimenti ricchi di queste sostanze è fondamentale per mantenere un equilibrio tra la produzione di radicali liberi e la loro neutralizzazione, promuovendo la salute cellulare.

Capire cosa mangiare contro lo stress ossidativo è, quindi, fondamentale. Ecco alcuni cibi da inserire nella tua alimentazione quotidiana:

• Frutti di bosco: come mirtilli, fragole e lamponi. Questi piccoli frutti sono estremamente ricchi di vitamina C e vitamina E, due antiossidanti potenti che aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo. 
• Verdure a foglia verde: come spinaci, cavolo riccio e bietole, sono una fonte eccellente di carotenoidi e flavonoidi, che offrono una protezione importante contro i danni cellulari. 
• Noci e semi: come mandorle, noci e semi di lino. Questi alimenti sono particolarmente ricchi di vitamina E, che ha la capacità di stabilizzare i radicali liberi e prevenire il deterioramento delle membrane cellulari. 
• Avocado: l’avocado è un alimento a basso contenuto di carboidrati e ricco di grassi monoinsaturi, che aiutano a proteggere le cellule dai danni ossidativi. 

Evitare cibi che aumentano lo stress ossidativo è altrettanto cruciale. Alimenti come i cibi fritti, i grassi trans e gli zuccheri raffinati promuovono l’infiammazione e stimolano la produzione di radicali liberi, peggiorando i livelli di stress ossidativo. Seguire una dieta equilibrata e ricca di alimenti antiossidanti è quindi uno dei passi fondamentali per preservare la salute e rallentare i processi di invecchiamento.

Dieta chetogenica contro stress ossidativo

La dieta chetogenica, famosa per il suo approccio a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di grassi, offre anche benefici sorprendenti nella lotta contro lo stress ossidativo. Questa dieta induce il corpo in uno stato di chetosi, in cui i grassi, invece dei carboidrati, vengono utilizzati come principale fonte di energia. Questo cambiamento metabolico, oltre a promuovere la perdita di peso, può anche ridurre la produzione di radicali liberi.

Quando il corpo entra in chetosi, il metabolismo cambia e si producono meno sottoprodotti ossidativi rispetto al metabolismo dei carboidrati. Inoltre, i grassi sani introdotti nella dieta chetogenica, come quelli presenti nell’olio di cocco, nell’avocado e nelle noci, forniscono una notevole quantità di antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi. 

Un ulteriore beneficio della dieta chetogenica è il suo effetto sulla riduzione dell’infiammazione sistemica. Poiché l’infiammazione è spesso legata a livelli elevati di radicali liberi, una dieta antiinfiammatoria contribuisce a migliorare lo stato di salute generale e a prevenire malattie legate all’invecchiamento. Inoltre, i chetoni prodotti durante la chetosi hanno dimostrato di avere un effetto protettivo sulle cellule, riducendo i danni ossidativi e proteggendo le strutture cellulari.

La dieta chetogenica, quindi, grazie ai suoi effetti antinfiammatori e alla sua capacità di ridurre i danni ossidativi, rappresenta un’opzione valida per chi desidera prevenire o ridurre lo stress ossidativo e i suoi effetti negativi sull’organismo!