Chetosi benefici e rischi. Che cos’è e come funziona

Categories: Dimagrimento, Patologie

La chetosi è uno stato metabolico in cui il corpo, a causa di una ridotta disponibilità di glucosio derivante da carboidrati, inizia a utilizzare i grassi come principale fonte energetica. Durante questo processo, il fegato converte i grassi in molecole chiamate corpi chetonici, che possono essere utilizzate dalle cellule per produrre energia. La chetosi può essere indotta seguendo una dieta chetogenica , che limita l'assunzione di carboidrati e privilegia quella di grassi. Questo stato metabolico è spesso perseguito da chi cerca di perdere peso, ma la chetosi ha anche mostrato potenziali benefici nel trattamento di alcune condizioni mediche, come l'epilessia refrattaria. Tuttavia, è essenziale procedere con cautela e sotto la guida di un professionista della salute, poiché una chetosi prolungata può avere effetti collaterali.

Approfondiamo insieme il tema. Cosa si intende per chetosi nel dettaglio? Come funziona? Può aiutare a dimagrire?

Indice:

Chetosi benefici e rischi. Che cos’è e come funziona

Che cos’è la chetosi, come funziona e quali sono rischi e benefici?

Il processo di chetosi

Ogni giorno sul gruppo Facebook “Vivere in Chetogenica” parliamo di dieta chetogenica, in tutte le sue declinazioni e sfaccettature. E non solo! Raccontiamo anche di tutto quello che ruota attorno a questa dieta, che sta perdendo (finalmente!) la fama di essere una semplice dieta e si sta affermando sempre di più come un vero e proprio stile di vita.

Come dice la parola stessa, questa tipologia di alimentazione si basa sul processo di chetosi, ovvero su quel particolare stato metabolico del nostro organismo, che consiste nella produzione di chetoni in seguito a due principali processi che avvengono contemporaneamente:

  1. Significativa diminuzione dell’apporto giornaliero di carboidrati nella dieta, che provoca un abbassamento dei livelli di insulina (uno degli ormoni che regola i livelli di glucosio nel sangue) e di glicemia (quantità di glucosio nel sangue in un dato istante)
  2. Esaurimento delle riserve di glicogeno, forma particolare di zucchero immagazzinata in muscoli e fegato (fenomeno che può richiedere dalle 48 alle 72 ore per essere completato)

Man mano che questi due processi hanno luogo, il nostro fegato inizia a produrre chetoni partendo dai grassi che mangiamo e da quelli che abbiamo come riserva nel nostro organismo.

Quali tipi di chetoni esistono?

Ci sono 3 tipologie di chetoni prodotti nel nostro organismo:

  1. Beta-idrossibutirrato (BHB): è il chetone più importante, quello utilizzato a scopo energetico
  2. Acetone: si tratta della stessa molecola che viene utilizzata per togliere lo smalto dalle unghie! Questo chetone è prodotto dal nostro organismo ed è “volatile”, vale a dire viene espulso con la respirazione ed è la causa del sapore dolciastro che a volte abbiamo in bocca quando ci troviamo nella fase di chetosi
  3. Acetoacetato: si tratta di un chetone che viene normalmente convertito o in BHB o in acetone

Il ruolo dei chetoni

La funzione primaria dei chetoni all’interno del nostro organismo è la produzione di energia. I chetoni, ed in particolare il BHB, sono convertiti in ATP (la molecola più importante, definita da molti la molecola della vita), che viene poi utilizzato per tutti i processi metabolici delle nostre cellule.

I chetoni hanno il ruolo di vero e proprio carburante, utilizzato in alternativa al glucosio per supportare l’organismo nelle sue esigenze energetiche quotidiane. Sono inoltre, per loro natura chimica, dei buoni antiossidanti. Possiamo quindi migliorare ulteriormente il nostro potenziale antiossidante attraverso la dieta chetogenica!

È bene ricordare, infine, che ci sono altre peculiarità legate alla presenza stabile dei chetoni nel nostro corpo, ad esempio, i chetoni sono in grado di abbassare i livelli corporei di infiammazione. Esistono, infatti, molte patologie che hanno come fattore comune elevati livelli di infiammazione.

La dieta chetogenica è oggi un’area di studio particolarmente in voga per le sue peculiari caratteristiche e la sua applicazione nel trattamento di diverse patologie.

Che cosa fanno i chetoni nel nostro organismo?

Quindi, perché i chetoni svolgono un ruolo decisivo nel corretto utilizzo della dieta chetogenica? Innanzitutto, è fondamentale chiarire un concetto importante:

È difficile definire quando si è effettivamente in chetosi: non si può dire di essere davvero nello stato di chetosi senza aver prima misurato la quantità di chetoni presenti nell’organismo. Un consiglio che quindi mi sento di dare è quello di diffidare da chi propone diete chetogeniche senza basarsi sulla misurazione dei chetoni!

Ci sono 3 modi principali di misurazione, ma questo sarà argomento di un altro articolo. Per approfondimenti, ti consiglio di visitare la rubrica dedicata alla dieta chetogenica sul mio canale YouTube Lorenzo Vieri Nutrizionista nella rubrica dedicata alla dieta chetogenica.

Chetosi per dimagrire. I benefici della chetosi utilizzata in un regime alimentare di dimagrimento

I chetoni, così come la dieta chetogenica in generale, tengono a bada i livelli di glucosio e insulina. Questo apre sbocchi interessanti per l’applicazione di questa dieta a pazienti che soffrono di malattie metaboliche come diabete e pre-diabete.

La presenza di chetoni, inoltre, comporta una significativa riduzione dell’appetito e del senso di fame. Questo aiuta, durante il processo di dimagrimento, a resistere alle tentazioni che ogni giorno ci capitano sotto gli occhi.

Un’altra caratteristica interessante che riguarda i chetoni è che sono in grado di ricavare l’energia necessaria dai grassi, preservando la massa magra ed evitando la perdita di tessuto muscolare.

Un’ultima grande peculiarità dei chetoni e della dieta keto è l’effetto “anti-aging” che fornisce all’organismo. Le più recenti ricerche dimostrano che regimi alimentari come il digiuno intermittente giocano un ruolo fondamentale nel rallentare i processi di invecchiamento. La dieta chetogenica ha proprietà analoghe al digiuno nel rinnovamento del nostro corpo e nel mantenerlo sano ed efficiente a lungo.

Per la serie di motivi trattati in questo articolo la dieta chetogenica viene consigliata da nutrizionisti esperti anche a coloro che non devono perdere peso. Essa è in grado di fornire ben più di un “semplice” dimagrimento, in quanto può davvero diventare il migliore alleato per il benessere del proprio organismo.

Lorenzo Vieri
Biologo Nutrizionista

Dal 2015 lavoro come biologo nutrizionista con l’obiettivo di aiutare quelle persone che, come capitato a me in passato, fanno fatica a ottenere la forma fisica che desiderano per sé non solo a livello estetico, ma anche a livello di salute e benessere generale.
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Questo tipo di dieta è indicato per mantenere salute e benessere ed è un’alleata potente nel contrastare l’invecchiamento.

Perfetta per aiutare gli sportivi in numerose discipline: dagli sport di resistenza a quelli muscolari o di concentrazione.

La keto diet è utile per contrastare numerose patologie molto diffuse: dal diabete all’obesità, dall’emicrania alla fibromialgia.

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