Pastiera chetogenica – Pasqua tradizionale anche a dieta
La pastiera napoletana è uno dei simboli indiscussi della Pasqua in Italia, ma chi segue un’alimentazione chetogenica potrebbe pensare di dovervi rinunciare. Non è così! In questa ricetta della pastiera keto scoprirai come preparare questo dolce iconico in una versione più light, riducendo notevolmente i carboidrati ma conservando il suo caratteristico sapore agrumato!
Indice:

La dieta chetogenica, basata sulla riduzione dei carboidrati e sull’aumento dei grassi di qualità, si sta diffondendo rapidamente grazie ai benefici dimostrati in termini di gestione del peso, controllo degli zuccheri nel sangue e benessere generale. Tuttavia, spesso ci si chiede se sia possibile coniugare questa alimentazione con la ricca tradizione dolciaria italiana. La pastiera è un dolce che racchiude sapori e profumi antichi: realizzata con grano cotto, ricotta, uova, zucchero e aromi di fiori d’arancio, è un vero e proprio must delle festività pasquali soprattutto nel Sud Italia. Per non privarsi di questo piacere, esiste una versione chetogenica che sostituisce alcuni ingredienti tradizionali con alternative a basso impatto glicemico, senza rinunciare alla cremosità e al profumo che da sempre contraddistinguono questo dolce.
Pastiera napoletana: uno sguardo alla tradizione Partenopea
La pastiera nasce nella tradizione napoletana come dolce primaverile, associato al periodo pasquale. Una leggenda narra che fu la sirena Partenope a donare questo dolce agli abitanti del Golfo di Napoli, come ringraziamento per la loro ospitalità. Storia e mito si intrecciano per raccontare l’origine di un dessert che ha saputo varcare i confini regionali, conquistando l’intera penisola.
In genere, la pastiera napoletana si compone di una base di pasta frolla farcita con un ripieno di grano cotto, ricotta, zucchero, uova e aromi che variano leggermente a seconda delle tradizioni familiari. Il risultato è un connubio perfetto di sapori: la dolcezza dello zucchero, la morbidezza della ricotta, la nota agrumata della buccia d’arancia e dei fiori d’arancio. Oggi esistono molte varianti, tra cui la versione della pastiera chetogenica che conserva lo spirito del dolce originario ma si adatta alle esigenze di chi sceglie (o necessita) di seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati.
Ricetta: pastiera chetogenica
La pastiera keto nasce dal desiderio di rendere il dolce partenopeo accessibile anche a chi segue un’alimentazione chetogenica o vuole semplicemente limitare il consumo di zuccheri raffinati. Per realizzarla, ci affideremo a due importanti accorgimenti: l’utilizzo di un preparato specifico per la base (che semplifica la creazione di una pasta frolla a ridotto contenuto di carboidrati) e la sostituzione del tradizionale grano cotto con il risino di konjac, un ingrediente poverissimo di carboidrati.
Vediamo come preparare la pastiera chetogenica:
INGREDIENTI E PROCEDIMENTO
Per la pasta frolla
Utilizza il preparato REVOMIX CROSTATE (seguire le istruzioni riportate sulla confezione per la realizzazione della base chetogenica).
Per il finto grano
- 2 confezioni di risino konjac
- 200 ml di latte denso di cocco
- Cannella in stecca
- Buccia di mezzo limone e buccia di mezza arancia (non trattati)
Procedimento per il finto grano
Porta il latte di cocco a ebollizione con la cannella in stecca, la buccia di limone e la buccia d’arancia. Aggiungi il risino konjac e lascia cuocere per circa 20 minuti. Spegni il fuoco, unisci 20 g di burro e mescola. Fai raffreddare completamente prima dell’uso.
Per la crema di ricotta
- 200 g di ricotta
- 4 cucchiai di eritritolo
- 2 uova grandi
Procedimento per la crema
Lavora la ricotta con l’eritritolo fino a ottenere una consistenza cremosa. Aggiungi il risino di konjac ormai freddo e le due uova precedentemente sbattute. Completa con un pizzico di cannella in polvere e l’aroma di fiori d’arancio per evocare il gusto tipico della pastiera.
Procedimento di assemblaggio e cottura
- Stendi la pasta frolla preparata con il REVOMIX CROSTATE e posizionala in uno stampo per pastiera.
- Versa il ripieno all’interno, livellando la superficie.
- Decora con le classiche strisce di pasta frolla incrociate.
- Cuoci in forno a 170°C per 60 minuti, poi alza la temperatura a 180°C e prosegui la cottura per altri 10 minuti.
- Lascia raffreddare completamente prima di gustarla, preferibilmente il giorno successivo per permettere ai sapori di amalgamarsi al meglio.
Esempio di menu di Pasqua Chetogenico
Anche in una festività ricca di piatti tradizionali come la Pasqua, è possibile organizzare un menù completamente chetogenico senza rinunciare ai sapori né alle ricette storiche. Ecco una semplice proposta:
- Antipasto: Frittatine di zucchine al forno
Prepara delle mini frittate con zucchine grattugiate e uova, cuoci in forno e servi tiepide. Sono leggere, gustose e ricche di proteine. - Piatto principale: Agnello al forno con erbe aromatiche
Una ricetta classica della tradizione pasquale, rivisitata in chiave keto. L’agnello viene insaporito con rosmarino, timo e aglio, e cotto lentamente per esaltarne la tenerezza. - Contorno: Verdure grigliate
Zucchine, melanzane e peperoni in piccole quantità grigliati con un filo d’olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. Ricche di fibre e povere di carboidrati. - Dolce: Pastiera chetogenica
Concludi il pasto con una fetta della tua pastiera keto fatta in casa, profumata di fiori d’arancio e povera di zuccheri.
Che si tratti di un pranzo in famiglia o di una cena tra amici, portare in tavola un menù completamente chetogenico è un modo per condividere gusto e convivialità senza mettere da parte il tuo stile di vita.

Lorenzo Vieri
Biologo Nutrizionista
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