Ricetta di carnevale: chiacchiere light e chetogeniche

Se ami le chiacchiere ma segui un’alimentazione a basso contenuto di carboidrati, sappi che esistono soluzioni per festeggiare il Carnevale in versione chetogenica. Le chiacchiere, chiamate anche “bugie” o “frappe” in base alla regione, possono essere rivisitate con ingredienti alternativi, così da gustarle senza troppe rinunce. Scopriamo come prepararle in versione low carb!

Indice:

Ricetta di carnevale: chiacchiere light e chetogeniche

In un’epoca in cui sempre più persone cercano di ridurre i carboidrati e gli zuccheri raffinati, trovare alternative per celebrare la festa più colorata dell’anno senza sgarri eccessivi diventa un obiettivo condiviso. Per questo motivo, riprodurre le chiacchiere con ingredienti a basso impatto glicemico e farine alternative non solo permette di rispettare la dieta chetogenica, ma può anche dare vita a ricette innovative dal gusto sorprendente. La scelta di farine resistenti, dolcificanti naturali come l’eritritolo e l’aggiunta di aromi leggeri fanno sì che il risultato finale sia comunque fragrante e ricco di sapore. Chiunque sia appassionato di cucina potrà divertirsi a sperimentare nuovi abbinamenti, creando veri e propri capolavori culinari a basso contenuto di carboidrati. Questa rivisitazione delle chiacchiere tradizionali rappresenta il giusto compromesso fra golosità e benessere, da condividere con amici e familiari.

 

Quali sono i dolci tipici di Carnevale?


Il Carnevale è una delle feste più attese in Italia, conosciuta per i suoi colori, le sfilate in maschera e, ovviamente, i suoi dolci tipici. Da Nord a Sud, ogni regione vanta le proprie specialità, spesso accomunate dalla cottura fritta e dall’utilizzo generoso di zuccheri e farine raffinate. Le chiacchiere sono sicuramente fra le protagoniste indiscusse: sottili sfoglie di pasta fritta, croccanti e leggermente spolverate di zucchero a velo, diventano un simbolo immancabile sulle tavole durante questo periodo. In Piemonte, prendono il nome di “bugie”, in Toscana sono i “cenci”, mentre a Milano si chiamano “lattughe”, riflettendo la varietà linguistica e culturale del Paese.

 

Accanto alle chiacchiere, troviamo altre delizie come le castagnole, le frittelle di mele o di riso e i ravioli dolci ripieni di creme e confetture. Sebbene queste preparazioni siano golose e fortemente legate alla tradizione, risultano molto ricche di carboidrati e zuccheri. In un’epoca in cui si fa sempre più attenzione a ciò che si mangia, la necessità di rivisitare questi dolci in chiave più sana e a basso impatto glicemico è diventata una sfida raccolta da molti appassionati di cucina. Ciò non significa rinunciare al gusto o alla fragranza tipica del Carnevale, ma trovare alternative intelligenti che permettano di festeggiare in allegria senza esagerare con i carboidrati.

 

Ricetta: chiacchiere chetogeniche

 

Le chiacchiere chetogeniche sono un’ottima soluzione per chi segue una dieta low carb ma non vuole rinunciare ai sapori tipici del Carnevale. Grazie all’utilizzo di farine alternative, dolcificanti naturali e una cottura al forno, è possibile ottenere delle sfoglie sottili e croccanti che ricordano le tradizionali chiacchiere. Il risultato è un dolce leggero, ideale da gustare a colazione o come snack pomeridiano, accompagnato da un buon caffè.

 

Ingredienti:

  • 125g di amido resistente di tapioca 
  • 20g di eritritolo 
  • 3g di inulina 
  • 1g di xantano 
  • un pizzico di sale 
  • 2g di lievito istantaneo per dolci
  • 20g di acqua 
  • Un uovo
  • 25g di burro morbido 
  • Aromi alla vaniglia e rum q.b.

 

Procedimento:

  1. In una ciotola mischiare tutti gli ingredienti secchi.
  2. In un recipiente sbattere l’uovo, aggiungere l’acqua, il burro ammorbidito e gli aromi.
  3. Versare i liquidi sugli ingredienti secchi e impastare fino a creare un panetto (appiccicoso)
  4. Spolverare ancora un po’ di amido resistente di tapioca, avvolgere nella pellicola e lasciare riposare in frigo almeno un’ora.
  5. Tra due fogli di carta da forno stendere l’impasto e formare le bugie, se è necessario spolverare un poco di amido resistente di tapioca per aiutarsi a lavorare meglio l’impasto.
  6. Infornare a 180 gradi per 20-25 minuti fino a doratura desiderata.
  7. Lasciare raffreddare completamente e spolverare con eritritolo a velo.

 

Gustarsi il carnevale in chetogenica è possibile!

 

Nonostante la dieta chetogenica possa sembrare restrittiva, la creatività in cucina permette di ricreare dolci e piatti festivi senza troppe rinunce. Preparare le chiacchiere chetogeniche è un esempio di come sia possibile unire tradizione e attenzione all’alimentazione, mantenendo un basso apporto di carboidrati. D’altronde, festeggiare il Carnevale significa anche concedersi momenti di condivisione e allegria, e poterlo fare con ricette rivisitate rappresenta un’opportunità di sperimentare nuovi sapori.

 

Per rendere la festa ancora più completa, è possibile accompagnare i dolci low carb con bevande calde o tisane, evitando di eccedere con alcol e zuccheri aggiunti. Chi segue un regime cheto sa bene quanto sia importante monitorare i macronutrienti: scegliere ingredienti di qualità e dosare correttamente i dolcificanti naturali come l’eritritolo o la stevia permette di mantenere intatto il gusto dei dolci festivi, senza uscire dalla chetosi.

 

Inoltre, il Carnevale può essere un’occasione per coinvolgere amici e familiari nella preparazione di ricette a basso contenuto di zuccheri, facendo scoprire un modo diverso di intendere la cucina italiana. In questo modo, la festa assume un valore aggiunto di condivisione e divertimento, senza dover dire addio al piacere di un dolce tipico della tradizione!

Lorenzo Vieri
Biologo Nutrizionista

Dal 2015 lavoro come biologo nutrizionista con l’obiettivo di aiutare quelle persone che, come capitato a me in passato, fanno fatica a ottenere la forma fisica che desiderano per sé non solo a livello estetico, ma anche a livello di salute e benessere generale.
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